Sport per Tutti: Abodi Promette un Accesso Universale all'Attività Fisica
Il mondo dello sport italiano è al centro dell'attenzione grazie all'impegno del Coni, guidato dal Presidente Giovanni Malagò, e in particolare dalle parole del Sottosegretario Andrea Abodi. In un contesto in cui il benessere fisico e mentale è sempre più riconosciuto come un diritto fondamentale, Abodi ha sottolineato l'importanza di garantire a ogni cittadino, e in particolare a ogni famiglia, la possibilità di praticare attività sportiva.
Sport come strumento di crescita e inclusione
“Lo sport rappresenta una preziosa opportunità educativa ad ampio spettro, un indispensabile strumento di benessere individuale e sociale”, ha dichiarato Abodi. Non si tratta solo di competizione e performance, ma di un vero e proprio percorso di crescita personale, che insegna valori come il rispetto delle regole, la disciplina, il lavoro di squadra e la resilienza. L'attività sportiva, inoltre, favorisce l'integrazione sociale, abbattendo le barriere e creando occasioni di incontro e condivisione.
Un impegno concreto per le famiglie
Il Sottosegretario ha ribadito l'impegno del governo a sostenere le famiglie, soprattutto quelle in difficoltà economica, affinché possano permettersi di iscrivere i propri figli a corsi e attività sportive. Questo significa lavorare per ridurre i costi, incentivare le iniziative di inclusione e promuovere la diffusione di strutture sportive accessibili a tutti.
Le sfide da affrontare
Nonostante l'importanza riconosciuta, l'accesso allo sport in Italia è ancora disomogeneo. Molti bambini e ragazzi, soprattutto nelle aree più svantaggiate, non hanno la possibilità di praticare attività fisica regolarmente. Ci sono diverse sfide da affrontare: la mancanza di strutture adeguate, la carenza di personale qualificato, i costi elevati e la difficoltà di conciliare gli impegni familiari con l'attività sportiva.
Verso un futuro di sport per tutti
L'obiettivo è chiaro: creare un sistema sportivo inclusivo, che offra a tutti la possibilità di partecipare, indipendentemente dall'età, dal genere, dalla condizione sociale o dalle capacità fisiche. Questo richiede un impegno congiunto da parte delle istituzioni, delle federazioni sportive, delle associazioni e dei privati. Solo così potremo costruire un Paese più sano, più attivo e più coeso, dove lo sport sia un diritto e non un privilegio.
Abodi ha concluso sottolineando che il suo obiettivo è quello di “garantire a tutte le famiglie” questa opportunità, un impegno che si tradurrà in azioni concrete e politiche mirate a promuovere la diffusione della cultura sportiva in tutto il territorio nazionale.
