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Salute Mentale: Muscarà Attacca il Gestione Familiare nella ASL Napoli 1 - Urgente Riforma!

2025-08-18
Salute Mentale: Muscarà Attacca il Gestione Familiare nella ASL Napoli 1 - Urgente Riforma!
Ottopagine

Salute Mentale: Basta Approcci Casalinghi, Serve una Gestione Professionale

Napoli - La salute mentale in Campania è al centro di un acceso dibattito, con l'assessore regionale alla sanità, Vito De Luca, che ha recentemente espresso preoccupazione per il modo in cui vengono gestiti i servizi psichiatrici nella ASL Napoli 1. A lanciare l'allarme è la consigliera regionale, Nunzia Muscarà, che ha duramente criticato il sistema di passaggi di consegne ai vertici della salute mentale, definendolo un approccio "familiare" inadeguato e dannoso per i pazienti.

Un Problema di Governance

Secondo Muscarà, la gestione della salute mentale non può essere considerata una questione privata o un affare di famiglia. La consigliera ha evidenziato come i continui cambiamenti al vertice, spesso basati su logiche interne e non su competenze professionali, abbiano creato confusione e instabilità, compromettendo la qualità dei servizi offerti alla popolazione. "È inaccettabile che la salute mentale venga trattata come una questione domestica," ha dichiarato Muscarà, sottolineando la necessità di un cambio di rotta radicale.

Conseguenze per i Pazienti

Le critiche di Muscarà non sono solo una questione di governance, ma hanno anche un impatto diretto sulla vita dei pazienti. Un sistema gestito in modo inefficiente e poco trasparente può portare a ritardi nelle diagnosi, a difficoltà nell'accesso alle cure e a una generale diminuzione della qualità del servizio. La consigliera ha inoltre denunciato la mancanza di risorse e personale specializzato, aggravando ulteriormente la situazione.

La Richiesta di un'Indagine

Muscarà ha chiesto un'immediata indagine da parte della Regione sulla gestione della salute mentale nella ASL Napoli 1. La consigliera è convinta che sia necessario fare luce su eventuali irregolarità e accertare le responsabilità. Al contempo, ha sollecitato l'assessore De Luca a intervenire tempestivamente per porre fine a questo stato di fatto e garantire ai cittadini un servizio sanitario adeguato e professionale.

Un Appello alla Sensibilizzazione

La consigliera Muscarà ha concluso il suo intervento con un appello alla sensibilizzazione sull'importanza della salute mentale. "Dobbiamo smetterla di considerare la salute mentale come un tabù o un problema secondario," ha affermato. "È fondamentale investire in risorse e personale qualificato, e promuovere una cultura della prevenzione e dell'accettazione."

La situazione solleva interrogativi importanti sul futuro della salute mentale in Campania e sulla necessità di una riforma urgente che metta al centro il benessere dei pazienti e la professionalità del personale sanitario.

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