West Nile Virus: Terza Vittima nel Lazio, Allarme e Precauzioni Necessarie
West Nile Virus: Terza Vittima nel Lazio, Allarme e Precauzioni Necessarie
Il Lazio è scosso da un nuovo, drammatico decesso legato alla malattia di West Nile. Un uomo di 86 anni, ricoverato da giorni all'ospedale Santa Maria Goretti di Latina, è deceduto, portando il bilancio delle vittime nella regione a tre e quello nazionale a sei. Questo triste evento riaccende l'allarme e sottolinea l'importanza di adottare misure preventive per proteggersi dalla diffusione del virus.
Il Caso e le Precedenti Vittime
L'uomo, di 86 anni, era stato ricoverato all'ospedale Santa Maria Goretti di Latina da alcuni giorni, presentando sintomi gravi compatibili con la West Nile. Nonostante gli sforzi del personale medico, le sue condizioni si sono rapidamente deteriorate, portando al decesso. Questo segue la morte di un'anziana avvenuta a Fondi il 20 luglio e di un altro uomo, confermando una preoccupante escalation di casi nella regione.
A livello nazionale, il bilancio delle vittime sale a sei, con casi segnalati in diverse regioni italiane. Le autorità sanitarie stanno monitorando attentamente la situazione e invitano la popolazione a prestare la massima attenzione, soprattutto nelle aree a rischio.
Cos'è la Malattia di West Nile e Come si Trasmette
La malattia di West Nile è una malattia infettiva trasmessa dalle zanzare del genere Culex. Il virus è presente in Africa, Asia, Europa e Nord America. In Italia, la malattia è stata identificata per la prima volta nel 1996 e da allora si verificano periodicamente casi, soprattutto durante i mesi estivi e autunnali.
Le zanzare si infettano pungendo uccelli infetti dal virus. L'uomo e altri mammiferi sono considerati ospiti morti, ovvero non trasmettono il virus ad altre zanzare.
Sintomi e Prevenzione
La maggior parte delle persone infettate dal virus West Nile non manifesta alcun sintomo. In circa un venti per cento dei casi, si possono sviluppare sintomi lievi, come febbre, mal di testa, dolori muscolari e stanchezza. In rari casi (meno dell'1%), la malattia può evolvere in una forma neuro-invasiva, con sintomi più gravi come meningite, encefalite e paralisi.
La prevenzione è fondamentale e si basa su misure per ridurre il rischio di punture di zanzara:
- Utilizzare repellenti per zanzare, soprattutto durante le ore serali e notturne.
- Indossare abiti a maniche lunghe e pantaloni lunghi.
- Eliminare le acque stagnanti intorno alla casa, dove le zanzare possono deporre le uova (es. sottovasi, pneumatici, grondaie).
- Installare zanzariere a finestre e porte.
- Vaccinazioni: esiste un vaccino per i cavalli, ma non ancora per l'uomo.
Il Monitoraggio delle Autorità Sanitarie
Le autorità sanitarie continuano a monitorare attentamente la situazione epidemiologica e a promuovere campagne di sensibilizzazione per informare la popolazione sui rischi e sulle misure preventive. È importante segnalare tempestivamente al proprio medico curante la comparsa di sintomi sospetti.
La tragedia che si è verificata nel Lazio sottolinea l'importanza di una vigilanza costante e dell'adozione di comportamenti responsabili per proteggere la propria salute e quella della comunità.